Sfruttiamo le facilities del campeggio e puliti e profumati ritorniamo nel centro di København dove ormai ci sentiamo come a casa.
Giriamo per il centro storico dove vediamo in cima ad un palazzo la figura di Hermes nell’atto di spiccare il volo, una torre comunale su cui sta scritto in lettere dorate “Doctrina Docet”, pareva di essere stretti tra il paganesimo dell’Olimpo e la controriforma cristiana, tra palazzi che trasudavano di capitalismo, negozi votati al consumismo, richiami visivi alla libertà di espressione e tante persone di ogni foggia e colore, sorridenti e tranquille.
Alla sera andiamo al precedente punto di sosta sulla Strand Promenade e ceniamo godendoci lo splendido tramonto
Strandpromendade
Fattosi buio Max identifica alcune vicine auto di spacciatori che aveva già notato la volta precedente, visto che iniziavano a fare rumori e probabilmente avrebbero continuato così fino a tardi, ci muoviamo verso la costa e imbocchiamo un bel viale che porta al mare delimitato da grandi ville circondate da giardini.
Alla fine della via ci accostiamo al muro bianco dell’ultima casa e dormiamo tranquilli e sul mare di fronte al N. 38 di A N Hansens Alle. (Coordinate google: 55° 44.163', 12° 34.958')
Ash
to ash - Dust to dust - Fade to black - Fortune, fame - Mirror vain - Gone
insane... Fortune, fame
Mirror vain - Gone insane... Dance little teen goddess - Fortune, fame - Mirror
vain - Gone insane
But the memory remains