TAPPA 35° giorno: Sabato 26 ottobre da Sillerup Møllevej (DH) a Kaltenkirchen (D)

La mattina un arzillo signore ci annuncia che il mulino è aperto alle visite, hurrah, fuori il vento è forte (il primo annuncio della bufera San Giuda), temiamo di vedere girare le grandi pale anche se sono spogliate della velatura. Il mulino ha 4 piani sempre più stretti e ventosi, pieni di interessanti ingranaggi e da tutto ciò che serve in un mulino per macinare le granaglie, infatti questo non è un semplice mulino a vento usato per pompare le acque che invadono i campi, questo è un vero e proprio mulino bianco! Il custode non parla inglese ma è cortese e ci lascia gironzolare su è giù, poi ci porta verso una casetta dal cui comignolo esce un da ore del fumo bianco. Pensiamo stia scaldando il forno per cuocere il pane, visto che siamo al mulino, ma pare di no, dentro c’è un grande camino bianco dove arde un bel fuoco, è il centro di interesse, ma non sappiamo di cosa, scatto una foto a Max col custode che è sorpreso di sapere che veniamo dalla così lontana Italia, beh, punti di vista…

Ci rimettiamo in marcia per la 170 che porta ad Ånberå e a Flensburg, città tedesca proprio sul confine con la Danimarca. Tra pascoli verdissimi punteggiati da mulini e cottages con tante mucche, pecore e caprette che brucano tranquille ci avviciniamo al grande centro portuale di Flensburg che ci invita a pranzo con le sue numerose insegne di ristoranti grechi, libanesi, italiani. Troviamo un posteggio, ma non i ristoranti, solo una pizzeria take away gestita da un ragazzo siriano. Aspettando che ci cuocia la pizza chiediamo della guerra nel suo paese, lui, mostrandoci la pelle del braccio ci fa capire che la pelle chiara per lui e la sua famiglia in Siria erano una grande complicazione e fonte di persecuzioni. Prendiamo un po’ di insalate e di salse esotiche e poi, con un involto fragrante e odorante ci infiliamo sul camper parcheggiato sul molo, dove tira un ventaccio, è la tempesta di San Giuda che si sta avvicinando, ma noi non lo sapevamo...

Quando arriviamo alle 18,15 a Kaltenkirchen il tempo è molto migliorato e ci fermiamo di nuovo nella bella area camper gratuita che avevamo trovato all’andata (HolstenTherme, Norderstrasse 8, 24568 Kaltenkirchen, coordinate google 53° 50.256', 9° 56.806')

 

 

 

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Memory remains:

Ash to ash - Dust to dust - Fade to black - Fortune, fame - Mirror vain - Gone insane... Fortune, fame
Mirror vain - Gone insane... Dance little teen goddess - Fortune, fame - Mirror vain - Gone insane
But the memory remains