TAPPA 29° giorno, domenica 20 ottobre: Göteborg - Göteborg (pernottamento al Kungsparken)

La fredda mattinata è dedicata al Kunstmuseum, il Museo d’Arte. Per fortuna perdiamo un sacco di tempo a trovare un parcheggio nelle vicinanze, perché quando arriviamo all’ingresso del Museo ci sono persone in attesa e scopriamo che aprirà tra pochi minuti, alle 11 e meno male! Gli orari svedesi fanno sballare!

Iniziamo con una mostra sui “Tesori nascosti” appartenuti ad un collezionista svedese e trasferiti al museo nel 1958, l’esibizione comprende 50 dipinti di artisti nordici del primo novecento. In moltissimi quadri ritroviamo i colori e l’atmosfera artica che avevamo ancora nella retina, nebbie, brume, foreste di snelli abeti immersi in una luce evanescente, cigni che sembravano muoversi ondeggiando.
Le sale sono molte e tutte interessanti, c’è un dipinto di Fjallbacka, che abbiamo visitato il giorno precedente, che la ritrae nell’ottocento, povera e scura sotto splendenti nuvole, con in massi di granito ancora più incombenti. È stato davvero interessante rivedere i posti appena visitati attraverso gli occhi degli artisti che riescono a cogliere l’anima del mondo e a trasfonderla in forme e colori con l’aiuto di morbidi peli di tasso!

Il pomeriggio lo trascorriamo al Botaniske Trädgård, cioè il giardino botanico, che si rivelerà esteso e magnifico, con i colori dell’autunno che aggiungevano un fascino incantato alle piante.

Il campanile in lontananza segnava solo le 17,18, ma ormai si faceva scuro e ritorniamo alla nostra "casa" sulla collina del Kungsparken, non prima di aver trovato un distributore Statoil che ci ha permesso di rifornire di acqua il serbatoio del NirVan.

 

 

 

TORNA ALLA LISTA TAPPE

 

 

Memory remains:

Ash to ash - Dust to dust - Fade to black - Fortune, fame - Mirror vain - Gone insane... Fortune, fame
Mirror vain - Gone insane... Dance little teen goddess - Fortune, fame - Mirror vain - Gone insane
But the memory remains