6° GIORNO 18 APRILE KARLSRUHE - TREVIRI

Oggi si va a Treviri, 245 km verso nord-ovest, città romana capitale della Gallia Belgica, fondata da Augusto verso il 17 BCE sul sito di un accampamento militare del 30 BCE, ma già insediamento della tribù dei Treviri e ancora prima uno dei centri della ceramica lineare (LBK) a ridosso dell’Età del Ferro.

L’antica Augusta Treverorum si trova sulla riva destra della Mosella, che nasce in Francia nei Vosgi, scorre in Lussemburgo, diviene un fiume tedesco proprio a Treviri e si getta nel Reno a Coblenza. Qui è già molto grande e navigabile e il grande ponte romano che la attraversa, costruito su di un antico guado, è tuttora in ottime condizioni e serve ancora per il traffico motorizzato a 2 larghe corsie:



Arriviamo prima delle 16 con un bel sole che si riflette sulle placide acque della Mosella e andiamo subito a vedere se l’area attrezzata per camper ci sfagiola.
Si trova sulla riva sinistra del fiume ed è grande e perfetta: Treviris Reisemobilpark GPS 49.74025, 6.62462


La colonnina alla sbarra di ingresso spara fuori una card che permette di entrare e uscire, usufruire dei servizi, come carico acqua e scarichi adatti alla bisogna: un pernottamento costa circa 9€. Il vasto park è alberato, semierboso ed è già pieno di camper di ogni modello, misura ed età. Facciamo subito carico e scarico dei serbatoi, poi ci mettiamo in abiti meno neolitici :-) e andiamo col camper verso il centro cittadino.

Dalla mappa affissa nel Camperplatz abbiamo capito che l’Ufficio di informazioni turistiche si trova accanto alla Porta Nigra, la porta romana di accesso a Treviri. Ci capitiamo davanti quasi subito, è davvero nera, ma solo perché l’originale pietra rosa con cui è stata eretta è ora molto annerita.



Max, con la sua solita fortuna "autoindotta" ;-), trova un parcheggio sul viale alberato che la rasenta. Appena scesi ci orientiamo con l’alto campanile della cattedrale gotica e ci ritroviamo nella grande piazza che le è prospiciente. Siamo nel centro storico medievale e altre stradine pedonali ci portano nella bella piazza del mercato, l’Hauptmarkt, che sorge a metà strada dell’antico decumano romano ed è trafficata di genti e mercanzie sin dal 958 CE. Ancora ci son negozi, bancarelle e genti di tutto l’orbe terracqueo in un'allegra atmosfera. Gironzoliamo, scattiamo foto e giriamo video, le case alte e strette sono multicolori e restaurate alla perfezione. In fondo al decumano c’è la Porta Nigra e l’ufficio informazioni.

Troviamo una mappa in inglese, poi ritorniamo al mercato per acquistare pane, frutta e dolcetti e ritorniamo col camper sulle rive della Mosella per far merenda.
Parcheggiamo paralleli alla sua sponda, accanto al sentiero di 7 metri che porta in riva al fiume costellato di piante di tarassaco in fiore, tra salici e arbusti.
Così tocchiamo le acque del fiume che paiono pulite e limpide..


Pernottamento sulla Mosella

 

 

 

 

 

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Shelter from the Storm:

..Ero cotto dalla stanchezza, sepolto da una grandinata, avvelenato dai rovi e stremato dal sentiero, cacciato come un caimano; arrivavo, distrutto, dai campi di grano. Ho sentito neonati piangere come una colomba, e vecchi con i denti rotti attoniti e senza amore. Capisco la tua domanda, amico, siamo abbandonati e senza speranza? In un piccolo villaggio sulla collina si sono giocati i miei vestiti, ho patteggiato per la salvezza e mi han dato una dose letale. Ho offerto in cambio la mia innocenza e sono stato ripagato con lo scherno. Beh, vivo in un paese straniero ma sto per attraversare il confine; la bellezza cammina sul filo del rasoio, un giorno la farò mia. Se solo potessi tornar indietro all'ora in cui lei e il tutto nacque: "Entra", disse - "Ti darò riparo dalla tempesta"..